Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Un boomerang di nome Arancio

Un boomerang di nome Arancio

di Simona Tratzi - 28/01/2006

Fonte: peacereporter.net

Multinazionali Usa dovranno risarcire i coreani vittime della diossina
 
 
 
Il 26 gennaio la giustizia coreana ha condannato le industrie chimiche Dow Chemical e Monsanto a risarcire 6.800 veterani sud-coreani della guerra del Vietnam. Le produttrici del famigerato Agente Arancio dovranno pagare un indennizzo pari a 65,2 milioni di dollari. Questa è la prima volta che la Corea del Sud condanna due dei giganti dell’industria chimica statunitense per aver fornito il diserbante Tcdd, più comunemente noto come Agente Arancio, all’esercito Usa per stanare i vietcong nella foresta tropicale durante il conflitto. Tra  il 1965 e il 1973 la Corea del Sud, all'epoca retta da un regime totalitario, inviò in Vietnam circa 300.000 soldati per aiutare l'esercito Usa nella guerra. La causa è stata intentata da oltre 20.000 ex-combattenti dell’esercito sud-coreano, vittime del diserbante, e dai loro familiari.  La corte ha stabilito che le compagnie americane hanno prodotto il Tcdd in eccesso rispetto al livello consentito dalla legge.
 

La foresta vietnamita prima e dopo lo spargimento dell'Agente ArancioI precedenti. La Dow Chemical e la Monsanto sono già state coinvolte in un'azione legale. Nel 2004 tre vietnamiti, due donne e un uomo gravemente malati, hanno fatto causa a una decina di industrie chimiche statunitensi, tra le quali comparivano anche le due società. Davanti al tribunale della Corte federale di New York le vittime hanno chiesto alle produttrici dell'erbicida tossico un risarcimento per i danni subiti. Un anno più tardi però il tribunale ha respinto le loro richieste. Le multinazionali si difesero affermando che loro erano responsabili della produzione del diserbante Tcdd, ma non dell'uso che ne veniva fatto dal governo statunitense. Gli effetti dell'Agente Arancio sono arrivati anche negli Stati Uniti, dove molti reduci della guerra del Vietnam, ammalati di cancro in seguito all’esposizione all’agente chimico, citarono per la prima volta nel 1984 la Dow Chemical, la Monsanto e altre società produttrici dell'Agente Arancio. In questo caso ben sette società decisero di accordarsi con i veterani per un risarcimento pari a 180 milioni di dollari.

Aereo Usa mentre getta l'Agente Arancio sulla vegetazione vietnamitaL'Agente Arancio. L'Agente Arancio è un diserbante chimico composto da diossina, una sostanza che può provocare tumori, disfunzioni degli organi e malformazioni fetali. Si stima che durante la guerra del Vietnam (1961-1975) sulle foreste e sui villaggi del paese asiatico siano stati gettati decine di milioni di litri di erbicida. Gli effetti di queste operazioni militari portarono alla distruzione di oltre tre milioni di ettari di terra e di vegetazione tropicale, mentre migliaia di uomini cominciarono a morire e ad ammalarsi. Solo a partire dal 2002 Stati Uniti e Vietnam si sono impegnati a condurre ricerche sugli effetti del diserbante. Il governo statunitense fino all'anno scorso ha sostenuto che non esistono prove certe sulle terribili conseguenze dell'erbicida.

Bambina vietnamita vittima dell’Agente Arancio Vittime dimenticate. Le tracce della diossina sono evidenti ancora oggi nel cibo, poiché gli agenti chimici del diserbante si sono raccolti nella catena alimentare e nel latte materno, provocando tumori, malformazioni congenite e paralisi nella popolazione vietnamita a più di trent'anni di distanza dalla fine del conflitto. Alcuni bambini nascono senza occhi, braccia o organi interni. Le organizzazioni umanitarie, tra cui l’Unicef,  riferiscono che sono state circa tre milioni le persone esposte all'Agente Arancio durante la guerra e ad oggi un terzo di loro soffre di gravi problemi di salute. Ma nessun vietnamita è stato finora risarcito dai governi responsabili di questa tragedia.