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Lottare per diritti del lavoratore

di Ralph Nader - 03/12/2008

 

 

Il Labor Day non è proprio ciò che doveva essere. Le parate sono più piccole, le forze del lavoro sindacalizzate anche, la parte della torta economica disponibile per i lavoratori in Usa pure e le domande del lavoro organizzato al Congresso e ai candidati presidenziali sono più piccole in modo imbarazzante rispetto a quanto chiedono i tempi.

Lo scorso anno pubblicai una dichiarazione del Labor Day che annotava come la legge Taft Hartley, una delle grandi disgrazie della democrazia americana, sia in vigore da 60 anni.

Bene un altro anno è venuto e andato e questa legge è ancora sulla piazza.

La Taft - Hartley: impedisce ai dipendenti di unirsi insieme nelle unioni del lavoro; indebolisce il potere delle unioni di rappresentare veramente i lavoratori; e permette una gamma di attività anti sindacali agli imprenditori.

(Guarda: http://www.nader.org/index.php/archives/ per una descrizione più dettagliata degli articoli anti - lavoratore di questa legge anti sindacale.)

I sindacalisti potrebbero chiedere l'abolizione della Taft - Hartley, e non permettere questa grave usurpazione dei diritti del lavoro agli imprenditori.

Contrastino l'assalto al lavoro che ha incluso le domande aggressive degli imprenditori per concessioni, i ribassi internazionali dei salari dei lavoratori, le leggi deboli e scarse sulla sicurezza e per garantire il lavoro poi molti lavoratori hanno visto il ristagno dei salari nei decenni passati - mentre i salari dei CEO salivano al cielo.

I capi dei maggiori sindacati in USA supportano a voce la Employee Free Choise Act (H.R. 800, S. 1041) che secondo la AFL-CIO prevede:

"Stabilisce penalità più forti per chi viola i diritti del dipendente quando i lavoratori fanno un'unione e durante i negoziati per il primo contratto.

Fornisce mediazione e arbitrato per le dispute sul primo contratto.

[E,] [per]mette ai dipendenti di fare unioni firmando carte che delegano la rappresentanza".

Il 1° Marzo 2007 H.R. 800, su proposta del Congressista George Miller, D-CA, e con altri 233 firmatari, passò con una maggioranza forte di 241 voti a favore e 185 contrari. Il 26 giugno 2007 il Senato tentò di approvare la Employee Free Choice Act, ma i repubblicani, con l'eccezione del Senatore Repubblicano A. Specter della Pennsylvania fecero ostruzione alla legge.

La Employee Free Choice Act potrebbe, tuttavia, essere solo una battaglia della lotta per ristabilire i diritti del lavoratore in USA.

Ricordate che "i gatti grassi" continuano ad accumulare e concentrare ricchezza.

E la recessione di George W. Bush ha solo esacerbato la condizione di lavoratori e lavoratrici.

I principali hanno ridotto i benefici a quei lavoratori così fortunati da mantenere un lavoro.

E molti posti di lavoro restano molto più pericolosi del necessario.

La maggioranza della gente lotta per andare avanti e lavorano sempre di più - o fanno più ore o un secondo e anche terzo lavoro - per pagare le fatture e far fronte al pagamento dell'affitto o dell'ipoteca. Nelle famiglie con due genitori, sempre di più entrambi i genitori lavorano.

Solo per affrontare le spese quotidiane, chiedono prestiti sempre maggiori alle carte di credito, ai mutui casa, alle seconde ipoteche, o ai prestiti usurari legali per le operazioni pronto - cassa.

Se qualcuno in famiglia si ammala e non ha l'assicurazione sanitaria - 45 milioni di americani stanno in quella barca - le pressioni economiche sulla famiglia possono essere distruttive.

Persino se una famiglia ha l'assicurazione, il prezzo esorbitante della medicina potrebbe non essere coperto, o coperto in parte, e il pagamento delle pillole può portare una famiglia alla disperazione.

Il Economic Policy Institute afferma: "L'inflazione regolata sul valore del salario minimo è del 19% più bassa nel 2008 rispetto a quanto lo fu nel 1979.

Dal settembre 1997, il costo della vita è aumentato del 32%, mentre il salario minimo (persino dopo l'aumento a $ 6,55) ha perso il valore reale".

Nei tempi recenti, il divario fra ricchi e poveri è più severo e le domande per i diritti del lavoratore non sono mai state così deboli da quando finì la seconda guerra mondiale.

Considerate quanto segue:

  I CEO di S&P 500 oggi guadagnano circa 344 volte di più del lavoratore medio delle loro ditte.

  Il 5% delle famiglie (quelle ricche) guadagnano più del 84,7% della ricchezza nazionale, il 5% delle famiglie (agiate) che segue guadagna meno del 3,8% della ricchezza nazionale.

  La percentuale di ricchezza posseduta e controllata dal 1% delle famiglie più ricche, oggi è uguale a quella controllata dal 92% di quelle povere.

  Le donne e i maschi minoritari guadagnano dal 69 al 80% di quello che ottengono i maschi bianchi. Inoltre più di un terzo di madri singole con bambini vivono in povertà.

L'abrogazione della Taft - Hartley certamente aiuterebbe i lavoratori ad organizzarsi per salari e condizioni di lavoro migliori.

La battaglia sarebbe monumentale, ma lo sarebbero anche i guadagni.

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Tradotto il 02/12/2008 da F. Allegri per Futuroieri

http://digilander.libero.it/amici.futuroieri