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Linguaggio collaterale

di John Collins Ross Glover - 26/03/2006

Fonte: www.ombrecorte.it

 




             RASSEGNA STAMPA
John Collins
Ross Glover (a cura di)
Linguaggio collaterale
Retoriche della "guerra al terrorismo"
 
pp. 222
€ 18,00
isbn 88-87009-77-5
www.ombrecorte.it
Il libro
Nato a ridosso di un evento specifico, questo libro si propone di ricostruire l'apparato linguistico che, nella fase immediatamente successiva all'11 settembre, anticipò i bombardamenti sull'Afghanistan prospettando una situazione di guerra permanente. Trascorsi alcuni anni da quell'evento, i saggi qui raccolti non hanno perso nulla della loro attualità e originalità. La retorica politico-militare con cui l'amministrazione americana ha inaugurato la sua "guerra al terrorismo" non è cambiata nel corso degli anni; è mutato il teatro in cui si continua a combatterla, ma non le strategie discorsive con le quali si cerca di costruire il consenso attorno ad essa - anche se oggi sembrano perdere efficacia di fronte a verità sempre più evidenti.
A cosa allude, allora, il titolo di questo libro? Sebbene il linguaggio regoli sempre le nostre vite, gli effetti che produce durante la guerra sono unici. Come l'espressione "danno collaterale" descrive un danno a persone e cose formalmente estranee agli obiettivi previsti da un'azione militare, così "linguaggio collaterale" si riferisce a quanto la pratica della guerra aggiunge al nostro lessico corrente, e alle connotazioni che certi termini assumono in tempi di guerra. Il linguaggio, come il terrorismo, tiene sotto tiro i cittadini e produce paura con l'obiettivo di realizzare un cambiamento politico. Quando i leader politici e i media usano termini come "antrace", "minaccia terroristica" o "armi biologiche", emerge un tipo specifico di terrore, poco importa se intenzionale o meno. Siamo tutti bersagli e contemporaneamente consumatori di questo lessico. Incurante della veridicità delle parole, il linguaggio collaterale produce degli effetti che vanno al di là del suo significato. Il titolo del libro e il riferimento al linguaggio come organizzazione terroristica intendono appunto evidenziare questi effetti.

I curatori
John Collins e Ross Glover insegnano rispettivamente Global Studies e Sociologia alla St. Lawrence University di New York. Roberto Cagliero ha curato l'edizione italiana.


Indice del volume


Prefazione all'edizione italiana
di Roberto Cagliero

Introduzione
di John Collins e Ross Glover

Antrace
di R. Danielle Egan

Civiltà contro barbarie
di Marina A. Llorente

Contraccolpo
di Patricia M. Thornton e Thomas F. Thornton

Fondamentalismo
di Leah Renold

Giustizia
di Erin McCarthy

Interessi vitali
Natalia Rachel Singer
Jihad
di Kenneth Church

La guerra a...
di Ross Glover

Libertà
di Andrew D. Van Alstyne

Male
di Laura J. Rediehs

Obiettivi
di Philip T. Neisser

Terrorismo
di John Collins

Unità
di Eve Walsh Stoddard e Grant H. Cornwell

Viltà
di R. Danielle Egan

Appendice
Fonti d'informazione alternative ai principali media americani

Gli autori