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Una nazione criminale di guerra Intenta ad uccidere ancor più “raghead”*

di Paul Craig Roberts - 17/06/2006


 

 



9 Giugno 06 -- Dovendosi rapportare alla crescente carneficina di civili, causata sia dai crimini di guerra di cui si sono rese responsabili truppe Statunitensi che appaiono demoralizzate e spezzate nonchè dalla furiosa guerra civile scatenata dall'invasione illegale dell'Iraq da parte di Bush - un'invasione il cui destino è segnato - il Sottocomitato della Camera per i Crediti alla Difesa ha pensato bene di sprecare altri 50 miliardi di dollari, destinandoli alla continuazione di una guerra persa per altri 5 mesi. I nostri "rappresentanti" elettivi sono talmente in balia del complesso militare industriale che né il senso di profonda vergogna, né l'odio generalizzato nei nostri confronti e neppure la sconfitta militare degli Stati Uniti paiono avere la forza necessaria per porre fine al flusso di fondi dei contribuenti verso i mercanti di morte.

Le guerre di Bush in Afghanistan e in Iraq stanno costando ai contribuenti Americani, sottoposti a mille pressioni, la bellezza di 300 milioni di dollari al giorno! E quelle di cui stiamo parlando sono guerre perse. Ma nonostante tutto ciò, i rimbecilliti membri del Congresso sono in procinto di finanziare la guerra per un altro anno. Moltiplicate 300 milioni di dollari per 365 giorni e quel che ne ricavate sono 109 miliardi di dollari. E questa somma non rappresenta neppure il totale dei costi. Queste enormi cifre non comprendono i costi dell'equipaggiamento distrutto, delle vite annientate e delle cure a lungo termine destinate ai mutilati e ai disabili.

Gentile lettore, il massacro di donne e bambini Iracheni è per te fonte di piacere tanto intenso da farti giustificare un simile prezzo? È veramente tanto importante per la tua vita l'uccisione di "raghead"? Se è così, allora sei una persona che soffre di seri problemi mentali, tanto quanto ogni membro dell'amministrazione Bush.

Le forze statunitensi in Iraq e in Afghanistan hanno ucciso molti più civili dei combattenti della resistenza. I portavoce dell'amministrazione Bush sono adesso intenti a cantar vittoria per aver ucciso Musab al-Zarqawi durante un attacco aereo. Ma al-Zarqawi era un leader di al Qaeda, non un membro della resistenza Irachena. La morte di al-Zarqawi non avrà alcuna conseguenza sul risultato in Iraq.

Molto più importante è la notizia che il mese scorso nella sola Baghdad la guerra civile ha provocato la morte di 1400 persone. Forse ancora più importante è la notizia che la resurrezione dei Talebani ha obbligato l'amministrazione Bush a lanciare più di 750 attacchi aerei in Afghanistan durante il mese di Maggio. Il che significa 25 attacchi aerei al giorno! E la conclusione scontata di questo è che alla fine la maggior parte dei morti sono stati donne e bambini.

L'America sta annegando nella vergogna dei crimini di guerra. Un mostruoso massacro di civili dopo l'altro, e ognuno di essi viene negato e coperto fino a quando non viene portato alla luce dalle foto e dai testimoni oculari. Quelli che una volta erano gli orgogliosi Marine Americani, non sono capaci di sconfiggere una resistenza che li sta abbattendo uno ad uno, e adesso sono una forza frustrata, demoralizzata che è arrivata al punto di uccidere anche infanti di 3 mesi e donne anziane.

Il Consiglio d'Europa ha appena pubblicato un suo documento riguardante la politica seguita dall'ammnistrazione Bush di rapire e successivamente far sparire i cosidetti "terroristi sospetti", consegnandoli nelle mani di regimi tirannici allo scopo di essere torturati. Il portavoce del Dipartimento di Stato Americano, Sean McCormick, il cui compito è quello di giustificare la condotta criminale dell'amministrazione Bush, ha dichiarato di essere rimasto "deluso" dal documento. Sean è sembrato sinceramente sorpreso dal fatto che la più vecchia organizzazione politica d'Europa possa mettere in dubbio il sano giudizio della virtuosa amministrazione Bush o protestare contro le violazioni Statunitensi della legge internazionale e dei diritti umani.

L'unica ragione per cui gli Americani possono ancora guardarsi allo specchio è che sono degli incapaci e non hanno la più pallida idea di quello che viene perpetrato in loro nome. Un terzo della popolazione degli Stati Uniti è addirittura convinta che sia stato l'Iraq ad essere responsabile per l'11 Settembre e che Bush abbia trovato armi di distruzione di massa in Iraq. Apparentemente, una larga percentuale della popolazione Statunitense crede anche che l'Iran sia in possesso di armi nucleari e che l'America sia in procinto di essere attaccata da questo paese. Nessuna democrazia può funzionare correttamente quando i suoi cittadini si assumono le proprie responsabilità in maniera tanto superficiale fino al punto di essere totalmente ignoranti.

Pubblicazioni ex conservatrici, che si sono adesso trasformate in entità proto-Naziste, come la National Review e gli editoriali del Wall Street Journal, continuano a far rullare pesantemente i tamburi di guerra, come fanno anche i talk show radiofonici di destra e organi di stampa propagandistica neo conservatrice come il Weekly Standard e Fox "News". I pochi fatti che emergono negli interstizi della propaganda di guerra vengono velocemente spazzati via.

Il massacro di civili? Solo un manipolo di mele marce. Sistemeremo la questione con qualche seminario per le truppe sull'etica dell'esercito e i valori fondamentali.

Il ritiro delle truppe? Non appena la missione indefinita sarà stata portata a termine.

Non è stata trovata nessuna arma di distruzione di massa? Non vi preoccupate. Abbiamo dovuto inventare qualche scusa per invadere l'Iraq e per "costruire la democrazia" affinchè l'America potesse sentirsi più sicura.

L'opinione del mondo? Nessuna opinione conta tranne che la nostra.

Il nostro deficit commerciale? Non tremate. Possiamo prendere in prestito ancora di più dalla Cina. Il nostro crescente indebitamento è la prova che il nostro potere ci rende debitori preferenziali.

I sostenitori di Bush respingono chiunque dica loro la verità con l'accusa di essere un traditore. I sostenitori di Bush sono dipendenti dalla propaganda con la stessa intensità di chi dipende dalle droghe e dall'alcol. Provate a svezzare i sostenitori di Bush rivelandogli le ovvie bugie che sono al cuore di questa amministrazione, e vi insulteranno ricorrendo ad ogni possibile ingiuria esistente.

Sono così orgogliosi di essere Americani. Le bugie e i crimini di guerra sono dopotutto un diritto Americano.

E faresti meglio a chiudere la bocca o quei campi di concentramento costruiti dalla Halliburton potrebbero diventare la tua nuova casa.

Il dottor Roberts è presidente dell'Istituto per la Politica Economica e ricercatore presso l'Independent Institute. E' un ex condirettore del Wall Street Journal, un ex collaboratore della National Review, e ha anche ricoperto la carica di Assistente Segretario del Tesoro nell'amministrazione Reagan. E' il co-autore de La Tirannia delle Buone Intenzioni

* Raghead: termine offensivo di tipo etnico che è generalmente usato per denigrare una persona di sesso maschile che ha la testa avvolta con un copricapo, e che solitamente è arabo, pashtun, medio orientale o di discendenza sud asiatica - fonte: wikipedia -
http://en.wikipedia.org

Traduzione a cura di Melektro per www.radioforpeace.info