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Missione eseguita in Libia?

di Ron Paul - 07/09/2011

Fonte: cafedehumanite.blogspot.com




Missione eseguita in Libia? Anche se un uragano tremendo ha colpito la costa orientale dell'America, l'amministrazione è determinata ad espandere la guerra in Libia e nel mentre a terrorizzare il regime in Siria.

C'è un limite agli appetiti del governo nel creare più problemi alla nostra nazione ed economia?

Gli americani potrebbero essere tentati a celebrare l'apparente vittoria dei ribelli in Libia appoggiati dagli USA e della NATO, poiché sembra che il regime di Gheddafi sia sovvertito. Ma credo sia prematuro ogni entusiasmo per la nostra disavventura libica

L'amministrazione Obama ha attaccato la Libia senza una dichiarazione di guerra costituzionale, senza una significativa consultazione con il Congresso e senza che fosse stato autorizzato un dollaro dalla Camera o Senato. È stata una guerra iniziata da un presidente che si è rivolto all'ONU per la sua autorità e che ha ignorato l'autorità del Congresso USA.

Stiamo meglio come nazione avendo ignorato e svalutato la nostra Costituzione? Stiamo meglio avendo speso più di un miliardo di dollari per attaccare un paese a migliaia di chilometri da noi e che non ci ha minacciato?

Siamo più sani finanziariamente nell'aver allargato l'impero fino ad includere un altro protettorato e probabilmente una occupazione militare a lungo termine? Siamo più ammirati nel mondo per essere nuovamente coinvolti in un'altra guerra?

Tuttavia molti affermeranno che disfarsi di Gheddafi ne è valsa la pena. Diranno che il fine giustifica i mezzi. Questo mentre il pedaggio dei civili bombardati dalla NATO aumenta, in una guerra travestita da “protezione della popolazione civile”: persino la discussione iniziale se intervenire o meno è ridicola.

Non dovremmo dimenticare che non c'erano massacri in Libia prima dell'attacco della NATO. L'attacco è stato soprannominato intervento umanitario preventivo. Ma non appena gli aerei della NATO hanno cominciato a bombardare, i civili hanno cominciato a morire.

Gheddafi sarà pure stato un tiranno, ma come tale non è stato peggio di molti altri che sosteniamo e annoveriamo tra gli alleati. È disturbante la cosa ma vediamo uno schema in cui leaders, relativamente secolari, nel mondo arabo divengono obiettivi di “regime change” (cambio di regime) con il risultato che ne deriva un vuoto di potere che viene riempito da elementi più radicali.

L'Iraq post-Saddam è certamente più vicina all'Iran di quanto lo fosse prima dell'invasione USA. La Libia sarà diversa?

Vediamo già orrende rappresaglie dei ribelli spalleggiati dagli USA contro i loro oppositori politici. Ci sono scene raccapriccianti di saccheggi e illegalità da parte dei ribelli. Sappiamo che alcune fazioni di ribelli sembra che siano alleati con estremisti islamici ed altri che sembrano avere legami con la CIA. Sembra che abbiamo anche propensione ad uccidersi tra loro come ad uccidere i sostenitori del precedente regime.

La struttura tribale della società libica non fa che rassicurare sul fatto che ci sia una guerra civile in programma, piuttosto che una democrazia in stile svizzero che alcuni sostenitori dell'intervento dicono sia dietro l'angolo.

Cosa c'è dopo una vittoria del genere? Con la scalata del Grande Occidente per afferrare le riserve petrolifere della Libia nel mezzo di caos politico e violenza interni, qualcuno dubita che le truppe di terra della NATO non siano già preparate per un'altra occupazione?

I neo-conservatori continuano a dominare la nostra politica estera, indipendentemente da quale amministrazione è al governo. A loro non importa che siamo in bancarotta, poiché sono troppo accecati dal loro desiderio imperialistico e dalla loro affezione per alleanze intrappolanti che ci hanno giustamente consigliato di evitare.

Hanno puntato gli occhi poi successivamente sulla Siria, dove gli USA si stanno muovendo costantemente verso un intervento in un altro conflitto interno che non ha nulla a che fare con gli USA. Il presidente USA ha già richiesto un “regime change” in Siria, aggiungendo nuove sanzioni contro il regime siriano. I bombardieri USA sono già pronti?


Ron Paul


Fonte della trascrizione del discorso: : dailybail.com / Traduzione a cura di: Cristina Bassi / Fonte: cafedehumanite.blogspot.com