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I negozianti vi stanno spiando?

di Bruno Chastonay - 14/07/2006

 

Il vostro negozio elettronico è provvisto di (fruttivendolo, o musica, o supermercato) apparecchiature in plastica, recentemente inserite al posto di quelle in metallo ? questa mossa potrebbe indicare una modifica del prodotto di rilevamento con il potenziale di invadere la vostra privacy.

La identificazione tramite frequenze radio, o RFID, è una tecnologia wire-less che permette il controllo, l'etichettatura e il pedinamento/inseguimento degli oggetti e anche delle persone. Le etichette RFID contengono dei microchips e piccole antenne radio, che sono inserite nei prodotti o nelle etichette. (etichette leggermente più grandi di un grano di riso possono essere impiantate sotto pelle). Una volta attivate, esse trasmettono un numero identificatore unico ad un lettore elettronico, che, di ritorno, si collega ad un database di un computer, dove le informazioni sul prodotto o sulla persona, sono catalogati.

Il metallo delle scaffalature potrebbero interferire con la trasmissione dei dati e dei lettori. Anche se questa può sembrare finzione cinematografica, le etichette radio sono ormai una realtà. Per anni le Ferrovie e il dipartimento USA della Difesa ha fatto uso delle etichette radio per valorizzare e valutare gli inventari. Le Auto predisposte con le etichette radio, marcano il loro passaggio, da lungo tempo, nelle catene ExxonMobile Speedpass, e una chiave con inserito un RFID, permette ai guidatori di pagare per il pieno senza usare una carta di credito e senza usare un PIN.

Più recentemente, la tecnologia ci ha dato delle carte di pagamento senza contatto, come la Chase Blink o la MasterCard PayPass, per oggetti singoli, al WalMart e al BestBuy, nei libri, e nei passaporti USA. L'utilizzo delle targhe RFID sta crescendo in maniera esplosiva. Secondo gli analisti, solo per quest'anno, si stima che le vendite raggiungeranno 1,3 miliardi di unità.

Una delle ragioni è il prezzo delle targhette che dal 1999, anno in cui venivano vendute a un dollaro al pezzo, hanno subito un ribasso esponenziale. Entro 5-7 anni, le etichette radio costeranno meno di 1 Penny l'una, un punto magico, dove quasi tutto quello che compreremo sarà classificato e radio visualizzato. Questo monitoraggio radio, dai prodotti come CD, sapone, ecc., può offrire degli enormi risparmi all'industria. Ad esempio, possono allarmare il negoziante sulla mancanza di merci nel negozio, prevenendo perdite causate da ammanco di prodotti o altre inefficienze sulle consegne. Inconvenienti che portano al settore costi stimati in 40 miliardi di dollari all'anno.

La tecnologia può avvantaggiare i consumatori medesimi, velocizzando il passaggio ai controlli e quindi garantendo l'originalità del prodotto. Questa metodologia abbraccia ogni tipologia di merci. Ad esempio, dalla contraffazione di medicine e in casi di informazione medica degli impianti terapeutici, provvedendo a fornire adeguate informazioni ai dottori, quando il paziente non ne è in grado.

La tecnologia RFID non è ancora sicura. L'identificazione di determinati dati da parte di malfattori può concretizzarsi. Infatti, si possono identificare le informazioni via radio, tramite uno scanner, senza che un malfattore possa essere intercettato e identificato, come le informazioni bancarie o mediche. I ricercatori hanno già intercettato e manipolato il codice di ExxonMobile SpeedPass, dimostrando alla società come un hacker potrebbe utilizzare i dati per caricare i costi del pieno su altri conti privati. Nonostante questa dimostrazione, del gennaio 2005 Exxon Mobil non ha modificato la tecnologia, adducendo al fatto che non è a conoscenza di un utilizzo fraudolento del Speedpass da clonature.

Altri ricercatori hanno copiato le targhette RFID da impiantare, che potrebbe permettergli di prendere l'identità dell'impiantato e quindi attingere ad informazioni riservate della vittima. VeriChip, il produttore di targhette, evidentemente rassicura dicendo che il suo prodotto è sicuro in quanto provvisto di diversi livelli di sicurezza.

Dal momento che ci siamo mossi molto velocemente in questo fronte, ci sono anche quelli che vorrebbero frenare la divulgazione di queste targhette radio. Negli Stati Uniti almeno 7 stati hanno introdotto legislazioni in materia RFID, inclusi New Hampshire che richiedono che le etichette siano piazzate in tutti i prodotti per poter tracciare i prodotti stessi, con delle ulteriori etichette indicanti questo uso. Alcuni prodotti ne sono già equipaggiati in maniera volontaria e visibile, con un codice Elettronico “EPC logo”, sulla sua confezione.

Pochi consumatori comunque riconoscono questo logo o ne comprendono il suo contenuto. Quindi per il momento, almeno che non veniate avvisati dal commerciante, o che il prodotto sia posto su di un banco in metallo, non potete riconoscere e sapere se il prodotto vi sta spiando o meno.

Edito dalla associazione dei consumatori Newspaper Enterprise Assn.
Fonte: Courier News – luglio 2006