Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Le bugie di Rutelli (il bizzarro concetto di democrazia dei Radicali)

Le bugie di Rutelli (il bizzarro concetto di democrazia dei Radicali)

di Gianluca Bifolchi - 18/07/2006

 
Annunciando ieri la sua partecipazione alla veglia in Sinagoga per offrire solidarietà ad Israele, Francesco Rutelli non fa che ribadire la sua vocazione alla raccolta di ogni scampolo di potere che possa essere attaccato ad un simbolo religioso. Presumo dunque che, dato che l'Islam non ha in Italia una posizione politica paragonabile a quella di Camillo Ruini o dei tifosi di Israele, ci vorrà un po' di tempo prima che concluda il terzetto monoteistico mettendosi a corteggiare gli Imam. Ma questi sono affari suoi.

Essendo un politico di gran peso è invece affar nostro contestare ogni bugia che dice e cercare di rendergli la vita difficile quando ricorre ad un simile mezzo per far avanzare le sue posizioni. La ragione della suddetta dichiarazione rutelliana sarebbe la necessità di essere vicini all'"unica democrazia del Medio Oriente". Che è palesemente falso, visto che sia il Libano che l'Autorità nazionale Palestinese hanno parlamenti eletti democraticamente (con tanto di approvazione internazionale) e governi che rispondono ad essi. Dunque sono democrazie.

Ma i Rutelli, le Bonino i Pannella hanno della democrazia una diversa concezione che fa rientrare nei suoi caratteri l'avere un possente esercito -- da scatenare senza troppi riguardi per il diritto internazionale e le leggi di guerra -- e soprattutto l'essere schierati con l'America. Se poi nel giardino di casa gestiscono anche un sistema di Apartheid su base razziale, come Israele nei Territori Occupati, è ancora meglio.

Fonte:
http://anzetteln.splinder.com/