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Pd, Renzi e Mogherini: il sostegno alla guerra in Ucraina

di Eugenio Orso - 08/09/2014

Fonte: Pauperclass


Dal vertice della nato in Galles, per quanto ci riguarda, è emersa un’incontrovertibile verità: il pd, Renzi e Mrs Pesc Mogherini sostengono servilmente i piani di guerra contro la Russia di usa-alleanza atlantica-unione europide, stanno dalla parte dello stato canaglia ucraino, che si regge sui miliziani neonazi (pravi sektor, guardia nazionale) e approvano le sue azioni di sterminio contro i russofoni del Donbass. Senza prove, avvallano la menzogna dell’”invasione” russa in ucraina, così come vuole la casa bianca. Fanno lo stesso gioco dello psicopatico Rasmussen, segretario generale della nato, che sbraita all’invasione dell’ucraina ogni santo giorno, istigando alla guerra.

Non solo Renzi si dichiara favorevole a “aumentare la pressione” sulla Federazione Russa attraverso nuove sanzioni, che saranno controproducenti per la scassata economia nazionale, ma si permette di provocare Vladimir Putin, per conto dei suoi padroni sopranazionali, ingiungendogli di “portare fatti e non parole”. Attento Renzi! Un’eventuale capitolazione della Federazione Russa sulla questione ucraina, per fortuna non “in agenda”, non basterebbe agli sciacalli del grande capitale finanziario che ti manovrano. Loro vogliono la guerra, consustanziale al sistema di potere neocapitalistico!

Renzi. Renzi “alla guida dell’Europa”, uomo di paglia dei veri detentori del potere (finanziario). Questo infame e pericoloso saltimbanco, ispirato dal mentitore guerrafondaio “liberal” Tony Blair, è disposto a trascinarci tutti nella fornace di un conflitto, perché così vogliono i suoi padroni. Solo che Blair ha mandato le truppe nel pantano dell’Iraq, a grande distanza, mentre questa volta la guerra è in Europa. Non pago dell’alleanza di fatto con i neonazi ucraini, che usa-nato-ue sostengono senza remore, il quaraquaqua fiorentino appoggia ogni sorta di sanzioni contro i russi, incurante delle sacrosante ritorsioni (come nel caso dei prodotti agricoli) che affossano ancor di più l’economia nazionale.

Mogherini, prima del vertice, per accreditarsi come nuova Mrs Pesc agli esteri dell’unione europide, e per far contenti i suoi mentori neocon, ha dichiarato che non esiste più un partenariato strategico con la Russia, proprio quella Russia che ci rifornisce di gas – per noi di vitale importanza e perciò “strategico” – senza il quale siamo ancor più spacciati.

Servi che più servi non si può, traditori disposti a violare anche i più elementari, incancellabili doveri che un politico italiano dovrebbe avere nei confronti della nazione, questi vermi ci trascineranno in un conflitto spaventoso, contro un paese che resiste, come la Russia, e che rappresenta sempre di più la speranza di un’Europa sovrana e libera. Se andrà “bene” forse eviteremo la guerra, almeno per questo inverno, che però rischiamo di passare al freddo, senza il gas russo e con le bollette alle stelle. Renzi, Mogherini, Pinotti e tutti i notabili collaborazionisti piddini, si confermano sottopancia delle élite finanziarie, scendiletto della nato e lacchè della “european commission”. Spazzatura della storia in un paese in declino, leccaculi senza dignità.

Se ci fossero un po’ di dignità nazionale e di resistenza attiva, questa dovrebbe essere diretta contro quell’infamia che è il pd, euroservo, filo-atlantista e guerrafondaio. Quel pd che “ci governa” anche senza elezioni (Renzi non eletto come Monti) a tutto beneficio della classe globale finanziaria, per succhiarci anche l’ultima goccia di sangue. Quel pd e che è disposto, pur di mantenere il suo disgustoso e vile sottopotere, a “esodare” migliaia di lavoratori (come fatto in appoggio a Monti/Fornero), a bloccare gli aumenti salariali da qui all’eternità, a vendere agli speculatori internazionali i servizi di acqua, luce e gas in tutti i comuni e in tutte le regioni d’Italia. Ma soprattutto, visti i rischi di guerra che corriamo in Europa, a trascinarci in un conflitto dagli sviluppi imprevisti – atomici, batteriologici-chimici? – incurante della sorte e delle vite di milioni d’italiani.

Sono queste mignatte, questi servi vigliacchi, questi degenerati liberal privi di etica, che si meriterebbero di finire nelle mani dello stato islamico – se il manovratore non fosse lo stesso! – non i miti yazidi …