
Fusaro, ha visto le terribili immagini della Francia? Cosa ne pensa?
«Bisogna ovviamente vedere gli sviluppi e i retroscena, però mi sembra davvero che stiamo entrando in un’epoca di neofeudalesimo. C’è una regressione della libertà anche nella magnificata Europa. Ma al di là di tutto questo, ovviamente ciò che è successo è un fatto osceno. Io sono per ogni libertà di satira e di espressione».
Ora nell’opinione pubblica occidentale riprenderà quota la tesi dello scontro di civiltà. È il modo giusto di affrontare questi avvenimenti?
«No, anzi, proprio ora bisogna ribadire che l’islam non è questo e che il cristianesimo non sono le crociate».
Ma allora come se ne esce?
«Se ne esce con l’islam che condanna fatti come questi. Ricordiamoci che lo scontro di civiltà fa il gioco dell’alta finanza».
A proposito di alta finanza: cambiamo argomento e parliamo di Tsipras. I sondaggi lo danno in testa e lui si affretta a rassicurare l’Europa sul fatto che non vuole uscire dall’Euro. Che sinistra è questa?
«È la sinistra del capitale, che ha tradito i lavoratori e i popoli. Tsipras è la sinistra del gruppo Bilderberg. Con una sinistra così non c’è più bisogno della destra».
E le sue rassicurazioni all’Ue?
«Voler riformate l’Ue senza toccare l’Euro, come dice Tsipras, è come voler riformare il nazismo senza toccare i lager o riformare lo stalinismo senza toccare i gulag».
Nei giorni scorsi si è parlato di un via libera tedesco a una eventuale uscita dalla Grecia dall’Euro…
«Sarà stata una boutade. La Grecia non può uscire dall’Euro e non perché sia così importante da un punto di vista finanziario ma perché se esce Atene tutti gli altri diranno: se escono loro lo facciamo anche noi».