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Il Regno Unito paradiso della corruzione e del riclaggio di denaro

di Martin Berger - 23/06/2016

Il Regno Unito paradiso della corruzione e del riclaggio di denaro

Fonte: controinformazione

Il fatto che il  Regno Unito sia alla pari con gli stati Uniti come uno dei paesi più corrotti del mondo non è un segreto, per quanto i governi di questi due paesi abbiano dato inizio a campagne di relazioni pubbliche nel tentativo di persuadere i propri cittadini che essi (i finanzieri e politici) non siano in assoluto responsabili di questi crimini.

Il Washington Post ha scritto in proposito:

Durante le ultime due decadi, i commercialisti di Londra e gli avvocati hanno aiutato a riciclare migliaia di milioni di dollari di denaro rubato attraverso le isole Vergini Britanniche, tra gli altri territori britannici dell’ultra mare del mercato immobiliare,- come il mercato immobiliare di New York  – che ha sempre funzionato come una antica Banca svizzera, garantendo la sicurezza degli investimenti immobiliari per i proprietari che desiderano che sia occultata la propria identità e le proprie fonti di entrate.
In questi ricchi paesi occidentali, come il Regno Unito e gli USA, i governi sono soliti dare una mano pr aiutare le diverse organizzazioni criminali che cercano modi di riciclare il denaro sottratto ai budgeet ed ai programmi di aiuto nei diversi paesi. Al fine di evitare che i funzionari di questi Stati derubati possano accedere a questi fondi, le autorità occidentali sono solite creare grandi organismi commerciali che servono all’unico fine di occultare questo denaro. Una serie di stati come il Delaware, il Nuevo México, il Nevada e lo Wyoming, assieme con le Isole Vergini Británniche, un territorio abitato d circa 28.000 persone, anonime, per gli investimenti,  possono registrare un numero incontenibile di imprese, senza essere sottoposte ad alcun tipo di esame dalle autorità locali.

 

Come è stato dichiarato da vari analisti che si sono dedicati a indagare sulle attività delittive della Mafia, nel 90% dei casi dei proprietari di grandi capitali che risiedono a Londra, questi hanno le loro sedi in tali paradisi off shore. Jersey e le Isole Caiman servono come portali per far attraversare i flussi di capitali in Europa e nel Regno Unito. Gli analisti osservano che di un totale di 57 milioni di sterline vengono ” lavate” nel Regno Unito e questo fa della city di Londra e dei Wall Street i due grandi centri di riciclaggio di denaro sporco nel mondo, dove i cartelli della droga sono capaci di trasformare i loro capitali sporchi in denaro legale.

Londra e’ un centro finanziario internazionale che serve milioni di transazioni per un valore totale di centinaia di migliaia di milioni di sterline ogni anno  offrendo i piu’ sofisticati servizi finanziari al mondo. Allo stesso tempo è Londra la capitale del Regno Unito ed è il centro del sistema globle di off shore. Questo conferma il fatto che la corruzione ed i delitti finanziari hanno radici profonde nel Regno Unito e tutte le tipologie di criminali, mafiosi e monarchi del mondo sono coscienti del fatto che a Londra possono trovare un comodo rifugio.

Con questa realtà di fondo soltanto gli ingenui possono sorprendersi  della ipocrisia dimostrata dal Partito Conservatore. In Maggio David Cameron, ha organizzato una riunione internazionale a Londra alla presenza dei rappresentanti di decine di paesi invitati: La riunione voleva essere un vertice anti corruzione ed ha provocato una ondata di forti  critiche e burle al  Parlamento britannico.  In particolare i membri del partito di opposizione hanno richiesto al Governo di far chiudere tutte le entità commerciali  fittizie che si utilizzano per il riciclaggio del denaro nel Regno Unito e nei territori d’oltre mare.

Così mentre le autorità britanniche, come i loro colleghi di oltre Atlantico, dichiarano la loro determinazione a  lottare contro la corruzione ed i crimini finanziari,in realtà continuano a fornire asilo ai criminali di ogni specie e la loro cassaforte ideale per il lavaggio del loro denaro a Londra ed a NewYork.

Di recente un totale di 300 eminenti economisti hanno firmato una petizione congiunta per richiedere a Cameron ed ai leaders di altri stati influenti di iniziare davvero una lotta contro la corruzione. George Sachs, uno dei firmatari, ha dichiarato senza giri di parole che Londra deve cessare il suo ruolo critico che svolge al centro di questa corruzione permanente.

Martin Berger è un  pubblicista indipendiente ed esperto  Analista geopolítico, lavora esclusivamente per la rivista “New  oriental Outlook.”

Fonte: New Eastern Outlook

Traduzione: Manuel De Silva