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Lettera al Presidente dell’ANCI: realizzare la ristrutturazione energetica

di Marco Boschini - 05/11/2006

Fonte: marcoboschini

 

domenici

Lo so, dovrei farmene una ragione ma proprio non ci riesco. Ormai ho acquisito una certa esperienza, data dalle oltre 200 conferenze a cui sono intervenuto negli ultimi due anni, alle migliaia di chilometri macinati e alle altrettante strette di mano, ai progetti scoperti per caso e ai sindaci conosciuti lungo il percorso.

Nonostante l’enorme lavoro di informazione messo in piedi da Jacopo Fo, Beppe Grillo, Maurizio Pallante, i tre libri pubblicati dalla Emi sulle buone prassi sperimentate in giro per l’Italia, i blog che raccontano queste cose, le pagine sulla decrescita di Carta, i convegni e i festival e le iniziative nei territori, proprio non c’è verso. Non arrivano a dieci i comuni in Italia che hanno avviato la ristrutturazione energetica degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione sul modello del Comune di Padova che, come già detto fino alla nausea, lo scorso anno ha risparmiato qualcosa come un milione e mezzo di euro!

Considerando che ci sono oltre ottomila sindaci in Italia e che, almeno la metà, almeno una volta, DEVONO aver sentito parlare di risparmio energetico, non arrivare a dieci essere umani disposti a fare una cosa (tra l’altro già sperimentata) che porta solo vantaggi (ambientali ed economici) e fa parlare bene della tua amministrazione significa che qualcosa non va, non funziona.

A questo punto faccio un appello, e mi rivolgo direttamente al Signor Domenici, sindaco di Firenze e presidente dell’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani: Venga a trovarci, a noi dei comuni virtuosi, che abbiamo una qualche decina di progetti da illustrarle. Progetti reali, a difesa dell’ambiente, che quasi sempre consentono anche un risparmio economico, oltre ad un abbattimento delle emissioni inquinanti.

Se troverà i nostri progetti interessanti, che poi sono di tutti e il nostro scopo è proprio quello di fare in modo che vengano replicati in quanti più territori possibili, la mia proposta è di invitarla a scrivere una lettera, come presidente dell’Anci, indirizzata a tutti i sindaci italiani, in cui si dice che sì, anche quest’anno il Governo ci chiede di stringere la cinghia e di tagliare gli sprechi, ma che a darci una mano, da oggi in poi, c’è l’ambiente e il risparmio energetico.

Chieda, caro Domenici, a tutti i suoi associati, di “adottare” il progetto di Padova nel proprio comune. Telefoni all’assessore all’ambiente Bicciato, si faccia mandare la documentazione prodotta dall’amministrazione per realizzare la ristrutturazione energetica, la giri in allegato a tutti i comuni d’Italia. Si immagina cosa accadrebbe se anche solo la metà dei sindaci decidessero di provarci?

Un’ultima cosa, cominci Lei dal suo, di comuni. Se Padova risparmia un milione e mezzo di euro in un anno solo cambiando le lampadine dei semafori e dei lampioni quanto pensa di risparmiare, Lei? Quanti semafori ci sono a Firenze…?

A presto,
Marco Boschini
Coordinatore Associazione dei Comuni Virtuosi