La Rassegna Stampa di Arianna Editrice
Economia e Decrescita
Scritto da: Nino Galloni
il 21/03/2008 | Economia e Decrescita
Per cercare di capire l'attuale situazione finanziaria, aldilà di momentanei assestamenti che vengono salutati, ogni volta, da molti analisti come segnali di ripresa e recupero che invece poi non si realizzano, occorrerebbe, forse, fare qualche passettino... continua a leggere
Scritto da: Marzio Paolo Rotondo'
il 21/03/2008 | Economia e Decrescita
È ormai molto vicina la recessione dell’economia Usa profetizzata da tempo. Secondo il rapporto fornito dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico con sede a Parigi, l’economia americana non... continua a leggere
Scritto da: Pierluigi Paoletti
il 20/03/2008 | Economia e Decrescita
Oggi tutti si stanno accorgendo che il mondo basato sulla finanza estrema e che ha lasciato in un angolo l’economia reale, sta crollando. Venerdì scorso una delle maggiori banche americane la Bear Sterns ha rischiato... continua a leggere
Scritto da: Marco Boschini
il 20/03/2008 | Economia e Decrescita
Tra le novità in uscita per la EMI (Editrice Missionaria Italiana) segnalo oggi un bel libro che ci accompagna verso la strada della sobrietà e ci permette di fare un altro passo nella direzione del buon... continua a leggere
Scritto da: Andrea Galli
il 20/03/2008 | Economia e Decrescita
Zamagni: «Contro i guasti una nuova Bretton Woods» Stefano Zamagni è ordinario di economia politica all’Università di Bologna e analista di lungo corso dei problemi della mondializzazione. Tremonti critica non tanto la... continua a leggere
Scritto da: G.P.
il 19/03/2008 | Economia e Decrescita
L’Italia è già nel pieno della... continua a leggere
Scritto da: Leap E/2020
il 19/03/2008 | Economia e Decrescita
Secondo LEAP/E2020, entro la fine del 2008, assisteremo ad una formidabile caduta dell'insieme dei fondi pensione del pianeta, che mette in pericolo tutto il sistema delle pensioni per capitalizzazione. Questo cataclisma finanziario avrà una dimensione umana drammatica... continua a leggere
Scritto da: Pietro Cambi
il 19/03/2008 | Economia e Decrescita
Risposta breve, sintetica e abbastanza ragionevole: Si. E' troppo grosso, ramificato, significativo per l'economia americana da non creare contraccolpi anche dalla nostra parte di mondo. Stiamo parlando del colossale... continua a leggere
Scritto da: Donata Meneghelli
il 19/03/2008 | Economia e Decrescita
Sala gremita, con gente anche nei corridoi del Ridotto del teatro Verdi di Fiorenzuola (PC), per ascoltare Maurizio Pallante, il teorico della decrescita in Italia, fondatore del Movimento della Decrescita Felice, collaboratore della trasmissione Caterpillar, ospite d’eccezione nei... continua a leggere
Scritto da: Danny Schechter
il 18/03/2008 | Economia e Decrescita
Se ne andrà se non lo sappiamo? Il popolo americano viene e continuerà ad essere divorato vivo dai grandi squali bianchi finanziari di dimensioni gargantuali, e le distrazioni Michael Jackson/Britney Spears dei media principali, che si concentrano sugli inetti candidati politici, non sono... continua a leggere
Scritto da: Marcello Villari
il 18/03/2008 | Economia e Decrescita
A distanza di più o meno tre mesi dallo scoppio della crisi finanziaria negli Stati Uniti legata ai mutui immobiliari è possibile fare un primo bilancio degli avvenimenti che stanno scuotendo l'economia mondiale. Tentare di interpretare questa nuova... continua a leggere
Scritto da: Sabina Morandi
il 18/03/2008 | Economia e Decrescita
Aprile 2010. Dai paesi arabi arriva un aiuto insperato per arginare la crisi di liquidità che sta trascinando nel baratro l'economia occidentale: la finanza islamica, che per motivi religiosi rifiuta la speculazione ed è quindi rimasta immune dall'infezione dei mutui statunitensi, offre il... continua a leggere
Scritto da: Ralph Nader
il 18/03/2008 | Economia e Decrescita
Mentre in inverno le famiglie povere americane rabbrividivano dal freddo non potendo pagare ai petrolieri il prezzo esorbitante per riscaldare le case,... continua a leggere
Scritto da: Irene Antoniazzi
il 18/03/2008 | Economia e Decrescita
C’è una cosa che non si deve sapere perché potrebbe capovolgere il sistema e scopriremmo come si viene schiavizzati senza saperlo. Si definisce "Rendita Monetaria" il profitto dato dalla differenza tra valore nominale della moneta (numero scritto sopra) e i costi per produrla. Ma, questa rendita... continua a leggere
Scritto da: redazionale
il 18/03/2008 | Economia e Decrescita
Trecento miliardi di euro bruciati nella giornata di oggi e il dollaro in caduta libera sotto il peso di una crisi finanziaria definita come "la più grave dalla fine della seconda guerra mondiale" dall'ex presidente della Fed, Alan Greenspan. Questo il sanguinoso bollettino della giornata,... continua a leggere
Scritto da: Massimo Corbucci
il 17/03/2008 | Economia e Decrescita
È INIZIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE…ma il partito per la decrescita è troppo giovane per presentarsi alle elezioni. continua a leggere
Scritto da: movisol
il 17/03/2008 | Economia e Decrescita
Grazie all’analisi di seguito proposta, l’idea per cui le liberalizzazioni e le privatizzazioni portino benefici all’economia, viene totalmente confutata. Si dimostrerà che: 1 – le liberalizzazioni portano ad un aumento... continua a leggere
Scritto da: etleboro
il 17/03/2008 | Economia e Decrescita
Si dimette Eliot Spitzer, Governatore di New York, dopo che uno scandalo di sesso e prostituzione ha infangato la sua illustre carriera di "sceriffo di Wall Street". La faccenda è... continua a leggere
Scritto da: Giorgio Salvetti
il 17/03/2008 | Economia e Decrescita
L'aumento della produzione a tutti i costi riguarda la quantità crescente di merci Non considera i beni che non si vendono e non si comrpano ma arrichiscono tutti Il Pil è fermo. L'Italia non cresce. E' un disastro. Oppure no. Per tutti quelli che credono nella decrescita,... continua a leggere
Scritto da: Bianca Cerri
il 17/03/2008 | Economia e Decrescita
I giornali avvertono: prima del 15 aprile il costo di un barile di petrolio potrebbe sfiorare i 120 dollari. Detta così, la cosa risulta già sufficientemente impressionante, tanto più che il problema nasce dall’utilizzo del dollaro come unità di valore... continua a leggere