Gli italiani sull'Himalaya: finalmente esemplari
di redazionale - 24/07/2008
![]() Salvi i due alpinisti italiani bloccati da 10 giorni sulla parete Rakhiot del Nanga Parbat. Walter Nones e Simon Kehrer stamattina sono riusciti a scendere a un pianoro ghiacciato a 5.700 metri di quota, dove sono stati finalmente recuperati dall'elicottero dei soccorritori. Appena giunti al campo base Nones e Kehrer hanno abbracciato a lungo i soccorritori. Gli elicotteri sono riusciti a raggiungerli nonostante la nebbia si fosse addensata per un certo periodo sul pianoro che i due scalatori erano riusciti a raggiungere da soli. Per poter salire cosi' in alto i velivoli sono stati alleggeriti di ogni attrezzatura non indispensabile. |
MESSNER, HANNO MOSTRATO DI SAPER AFFRONTARE LA MONTAGNA
''Hanno mostrato di essere eccellenti alpinisti'': e' commosso e felice Reinhold Messner. Il re degli Ottomila considerava Karl Unterkircher - inghiottito da un crepaccio sulla 'Montagna nuda - una sorta di erede spirituale del proprio modo di scalare le montagne, senza ausilio tecnologico e con la tipica caparbieta' sudtirolese: ''Quella di Karl - dice - e' stata una grande tragedia, ma ora e' il momento della felicita' e dei complimenti per Walter e Nones che hanno resistito cosi' a lungo e che, ora, sono salvi''.
''Hanno mostrato che ci sanno fare - ha detto - : e' bastato loro qualcosa da mangiare, un po' di gas per cucinare''.
''Hanno mostrato che ci sanno fare - ha detto - : e' bastato loro qualcosa da mangiare, un po' di gas per cucinare''.
MANUELA NONES: DEVO ALLATTARE
''Sono felicissima ma non posso dire altro. Devo allattare il mio bambino''. E' Manuela Nones che per sobrietà montanara parla poco, dopo aver saputo la notizia che suo marito Walter e' stato finalmente recuperato. ''Mio figlio Eric - dice - ha quattro mesi e non vuole saperne di aspettare'', dice Manuela.