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Segreti avvisi e misteriosi inviti

di Bernardo Luraschi - 14/04/2015

Fonte: Periferia occidentale


drago-PAOLOUCCELLO

La rivista Focus riporta l’estratto di una ricerca pubblicato su Nature il 1 aprile, la pubblicazione italiana sottotitola l’articolo con: – Una sorprendente ricerca pubblicata su Nature rivela che gli animali sputafuoco non erano poi così leggendari, ma reali. E che, grazie ai cambiamenti climatici, dobbiamo aspettarci di rivederli presto fra noi.– L’artico si conclude con queste parole: – IL RITORNO. Nelle ultime decadi alcuni fattori di cui non stiamo tenendo conto stanno “lavorando” per l’avvento della Terza Stirpe dei draghi. Sono fenomeni apparentemente non riconducibili a un’eventualità del genere, ma pare proprio che gli indizi principali siano la scarsa attenzione al global warming e il fallimento delle politiche economiche, che stanno rimettendo in circolo oro e argento come beni rifugio (gli autori parlano di “quantitative thieving”). A questo si aggiunge il paradossale ritorno dei cavalieri in Australia. Tutto questo potrebbe indurre i draghi a uscire dall’ibernazione e riaffacciarsi nel nostro mondo. Che cosa mangeranno? Ovviamente pesci, anzi dei pesci d’aprile. Se siete arrivati fin qui con il giusto scetticismo non sarà stata una sorpresa. Ad ogni modo, buon pesce da aprile da Focus e Nature. E dai draghi.–

Uno scherzo d’aprile, meno mola, credevo che a “Nature” fossero impazziti, anche se a pensarci bene facendo uno scherzo del genere sono effettivamente un po’ pazzerelloni, ma per comprendere la cosa occorre andar per gradi.

I draghi sono una categoria di archetipi presente in tutte le culture ed è probabilmente la rappresentazione più potente dell’Ombra. L’Ombra in psicologia è il contenitore di tutto quello che ci è mancato nel bene e di tutto quello che abbiamo ricevuto nel male, è quindi il nostro Alter Ego, il Nemico e come nelle favole è rappresentato nella forma di mostro, di drago o di demone. Il nostro stato di sofferenza deriva dall’essere sopraffatti dall’aspetto negativo di un archetipo (il lato Ombra) che dobbiamo imparare prima a vedere per riconoscerlo e quindi dominarlo e contrastarlo.

In questo senso il Viaggio dell’Eroe è il viaggio intrapreso dall’Io per raggiungere l’autorealizzazione, l’individuazione e l’illuminazione e trovare il tesoro del nostro vero Se. Ogni passaggio cruciale della vita, individuale e collettiva è scandito dall’attivazione di precisi archetipi.

Il Viaggio dell’Eroe si compone delle seguenti esperienze archetipiche:

Combattere e sconfiggere il Drago

Salvare la Fanciulla

Impadronirsi del Tesoro

Edificare il Regno

L’Eroe non può ottenere il tesoro se non è disposto ad affrontare e uccidere il Drago che è la materializzazione della propria Ombra che impedisce l’autorealizzazione. Il Drago rappresenta le dipendenze psicologiche dalla famiglia, i condizionamenti sociali, le tentazioni, i conflitti, il mistero e tutti gli sviamenti. Sopratutto il drago rappresenta il rapporto con la Grande Madre e la difficoltà (la più importante di tutte) di tagliare il cordone psicologico con la madre che ci ha messo al mondo.

Ucciso il Drago, l’Eroe potrà liberare la fanciulla, ovvero, tagliato il cordone psicologico con la madre, potrà unirsi col femminile avendo separato la madre dal concetto donna/uomo amato/amata.

Liberata la fanciulla l’Eroe dovrà scendere all’inferno (l’antro, la caverna, il profondo del suo spirito), dove incontrerà i demoni (altra forma dell’Ombra) per conquistare il tesoro del proprio Se.

Conquistato il tesoro, l’Eroe può finalmente costruire il proprio regno.

Tutto questo è perfettamente raffigurato del San Giorgio e il drago di Paolo Uccello di cui vedete qui una riproduzione.

Ora se la redazione di –Nature – decide di fare uno scherzo d’aprile dando per certo il ritorno dei draghi, forse ci sta dicendo inconsciamente che il tempo del predominio della scienza –la Grande Madre della nostra epoca – sta per terminare, fornendoci addirittura i motivi di questo ritorno che sono:

Il riscaldamento globale (Ombra tecnologica)

Fallimento delle politiche economiche (Ombra finanziaria)

Ritorno all’oro come bene rifugio (desiderio Ombra)

Ritorno dei cavalieri in Australia (per estensione si può intendere australe e quindi il sud del mondo che si fa cavaliere e nuovo eroe che affronta il drago, che a questo punto non può essere che il mondo occidentale).

Nature, sembra invitarci a tagliare il cordone ombelicale con la modernità, quantomeno nella sua inconscia e scherzosa volontà di far pesci d’aprile, forse qualche ignaro cavaliere scalpita alla ricerca di draghi fin nella redazione di Nature e allora, buon pesce d’aprile a tutti.