La Rassegna Stampa di Arianna Editrice
Storia e Controstoria
Scritto da: Giuseppe Masala
il 04/12/2018 | Storia e Controstoria
Leggo forti polemiche sulla decisione – per me stupenda – di inserire i muretti a secco nell’elenco delle opere “Patrimonio dell’Umanità”. Oggi per esempio a lanciare strali contro la scelta dell’Ente onusiano è Mattia Feltri che dalle colonne de La Stampa, vede una deriva che... continua a leggere
Scritto da: Gennaro Scala
il 02/12/2018 | Storia e Controstoria
Il 17 ottobre 1845, Karl scrive al borgomastro di Treviri per chiedere il passaporto prussiano, necessario per emigrare oltre Atlantico. Se lo vede rifiutare, ancora una volta incorrendo in un mandato di cattura. Con una lettera del 10 novembre 1845 rinuncia quindi alla propria nazionalità.... continua a leggere
Scritto da: Emiliano Ronzoni
il 29/11/2018 | Storia e Controstoria
Morto il regista, parte l’encomio: un genio, un maestro, l’ultimo imperatore del cinema. Stiamo parlando dello stesso signore, affetto da sessantottismo permanente? Quello di “Novecento”, in cui anche i cavalli cacavano bombe di sterco per bombardare i crumiri?Morto Bernardo Bertolucci... continua a leggere
Scritto da: Francesco Lamendola
il 25/11/2018 | Storia e Controstoria
La fedeltà è, senza dubbio, una delle più belle qualità dell’animo umano, nonché una delle più simpatiche. Ve ne sono altre che suscitano ammirazione, ma un po’ spaventano per la loro severità; questa no: questa piace a tutti, perché a tutti sorride l’idea che, nelle circostanze... continua a leggere
Scritto da: Alessandro Zaccuri
il 25/11/2018 | Storia e Controstoria
Jürgen Osterhammel ha ricevuto il premio Balzan per i suoi studi sulla storia globale. «Dallo Stato-nazione a sinistra-destra sono concetti ormai difficilmente applicabili. Basta guardarsi attorno» Jürgen Osterhammel è il primo ad ammetterlo: la storia globale sta attraversando un... continua a leggere
Scritto da: Franco Cardini
il 23/11/2018 | Storia e Controstoria
Sono nato a Firenze: sono fiorentino e tale resterò per sempre. Ma dal 1999 sono residente in Prato, una città che da sempre amo perché è quella della Cintola della Madonna, del Castello dell’Imperatore, del “mio” Curzio Malaparte (e,... continua a leggere
Scritto da: Manlio Dinucci
il 22/11/2018 | Storia e Controstoria
Nel riassunto del suo ultimo documento strategico – 2018 National Defense Strategy of the United States of America (il cui testo integrale è segretato) – il Pentagono sostiene che «dopo la Seconda guerra mondiale gli Stati uniti e i loro alleati hanno instaurato un ordine internazionale... continua a leggere
Scritto da: Annalisa Terranova
il 18/11/2018 | Storia e Controstoria
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Scritto da: Giuseppe Barbera
il 16/11/2018 | Storia e Controstoria
Il polverone che sta alzando l’idea del reddito di cittadinanza è enorme. I poteri forti, secolari e millennari, si scagliano contro questo atto del governo giallo-verde come se fosse un’azione terribile e deplorevole. La paura di fondo, manifestata pubblicamente, è che ciò accresca... continua a leggere
Scritto da: Stenio Solinas
il 14/11/2018 | Storia e Controstoria
A leggere Lo stile italiano, di Romano Benini (Donzelli, pagg. 338, euro 22), si ha la stessa sensazione che la musica di Wagner procurava a Woody Allen in un film: «Viene voglia di invadere la Polonia»...Siamo i migliori, per arte, cultura, storia, gusto: e lo siamo da secoli. Economista e... continua a leggere
Scritto da: Francesco Severini
il 07/11/2018 | Storia e Controstoria
Sulla prima pagina del Corriere della sera di oggi Aldo Grasso confuta la “bufala” (secondo lui) delle pensioni introdotte dal fascismo in Italia, spiegando ai lettori che tra le “cose positive” che il regime mussoliniano ha introdotto non c’è l’Inps, come alcuni ripetono senza... continua a leggere
Scritto da: Marcello Veneziani
il 05/11/2018 | Storia e Controstoria
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Scritto da: Mario Bozzi Sentieri
il 03/11/2018 | Storia e Controstoria
Corridoni, Mussolini, D’Annunzio: per comprendere il senso profondo dell’anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, guerra vittoriosa e di svolta per l’Italia, occorre partire dalle origini e dunque dai protagonisti della campagna interventista che, tra il 1914 ed 1915, spinse il... continua a leggere
Scritto da: Marcello Veneziani
il 03/11/2018 | Storia e Controstoria
Dopo un anno di commemorazioni masochiste per auto-mortificarci, arrivò finalmente il giorno in cui siamo costretti a ricordarci della Vittoria e del suo centenario. Eccolo, il 4 novembre, anzi il IV novembre, la giornata della Patria. Ma avrete già sentito come viene trasformato... continua a leggere
Scritto da: Gianni Petrosillo
il 02/11/2018 | Storia e Controstoria
Picchiavano sulla teste i comunisti, picchiavano i fascisti, picchiava la polizia al servizio dei liberali, quest’ultimi i più codardi di tutti perché violenti per procura, sempre dietro ad una cattedra o una cadrega, protetti... continua a leggere
Scritto da: Claudio Risé
il 31/10/2018 | Storia e Controstoria
La ricerca del buono e del bello è da sempre la vocazione del nostro Paese.E genera una creatività unica che fa tremare l'Europa francotedesca. Ancheperché crea un modello contrario alla produzione globalizzata.Torna in grande spolvero l'Italia che fa e fa bene, che inventa, conquistamercati e... continua a leggere
Scritto da: Francesco Lamendola
il 31/10/2018 | Storia e Controstoria
Berto Ricci, l’anarchico passato al fascismo che volle andare in Africa a combattere e che trovò la morte a Bir Gandula, in Cirenaica, il 23 febbraio 1941, mitragliato da due aerei inglesi, ci vedeva chiaro e non faceva sconti a nessuno, neppure a se stesso: era un “puro”. Uno che la... continua a leggere
Scritto da: Marcello Veneziani
il 31/10/2018 | Storia e Controstoria
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Scritto da: Lorenzo Chialastri
il 23/10/2018 | Storia e Controstoria
Partiamo dal convincimento che la verità sia nel tutto, come Hegel insegna, quindi anche nelle sue necessarie interne contraddizioni. L’antifascismo, cosi come il neofascismo, prescinde da questo tutto, trasformando il fascismo in un archetipo che è quello che gli altri hanno deciso per lui.... continua a leggere
Scritto da: Francesco Lamendola
il 10/10/2018 | Storia e Controstoria
La storia la scrivono i vincitori, e i vincitori della Prima guerra mondiale (e anche della Seconda, se è per questo) hanno emesso il loro giudizio, inappellabile e definitivo: a volere la guerra del 1914 fu la Germania, protesa – come ha scritto uno storico... continua a leggere