E' possibile nutrire fiducia?
Scritto da: Gianfranco La Grassa il 02/11/2008 | Economia e Decrescita
Qualche giorno fa, Almunia (socialista spagnolo e commissario europeo per gli affari... continua a leggere
Scritto da: Gianfranco La Grassa il 02/11/2008 | Economia e Decrescita
Qualche giorno fa, Almunia (socialista spagnolo e commissario europeo per gli affari... continua a leggere
Scritto da: sarah Lewis il 02/11/2008 | Economia e Decrescita
Descritto come “un esperimento sociale su vasta scala”, il movimento Transition Town offre idee positive per uno stile di vita a basse emissioni di CO2Quando Waterstone's [importante catena inglese di librerie, n.d.t.] ha recentemente chiesto a 150 parlamentari... continua a leggere
Scritto da: Pierluigi Paoletti il 02/11/2008 | Economia e Decrescita
Permetteteci di fare una parentesi sul meeting di Riccione di ArcipelagoSCEC. Vedere oltre200 persone venire da tutta Italia dalla Sicilia al Friuli VG, solo per lavorare e concretizzarequella... continua a leggere
Scritto da: Herman Daly* il 02/11/2008 | Economia e Decrescita
"La crisi attuale non é una crisi di liquiditá come viene spesso eufesticamente chiamata. [...] Frederick Soddy (1926, premio Nobel per la chimica e economista underground): "non si puó mantenere in modo permanente una convenzione umana assurda, como quella... continua a leggere
Scritto da: Marco Saba il 02/11/2008 | Economia e Decrescita
Secondo i dati di uno studio inedito del Centro Studi Monetari, in un sistema normale, i prossimi a saltare dovrebbero essere Deutsche Bank e lo stato Svizzero. La Deutsche Bank (1) ha ormai superato la barriera della riserva al 2%: per ogni 83 euro dichiarati in contabilità, ne... continua a leggere
Scritto da: Tony Benn il 31/10/2008 | Economia e Decrescita
"Le grandi recessioni tra le guerre non sono state azioni divine o di forze oscure. Sono state il sicuro e certo risultato della concentrazione di troppo potere economico nelle mani di pochissimi uomini. Questi uomini hanno imparato solo ad agire nell'interesse dei loro monopoli... continua a leggere
Scritto da: Giovanni Petrosillo il 31/10/2008 | Economia e Decrescita
Quest’oggi vorrei proporvi due editoriali tratti da Il Giornale. Il primo è di Geronimo, alias Pomicino, il quale fa una disamina attenta della situazione italiana, nell’attuale fase di crisi mondiale. In sostanza, la tesi... continua a leggere
Scritto da: Gianfranco La Grassa il 31/10/2008 | Economia e Decrescita
Ci sono quelli che preconizzano una Bretton Woods numero due; e quelli che si rifanno alla Pa-ce di Westfalia (1648, fine della guerra dei trent’anni). Cerchiamo di capire che cosa tutto questo significhi. Alla conferenza tenuta a Bretton Woods (cittadina statunitense)... continua a leggere
Scritto da: redazionale il 31/10/2008 | Economia e Decrescita
Venezuela e Ecuador ratificano accordi in materia economica, alimentare e energetica, con in testa il sogno di creare il Banco del SurIn tempi di pesante crisi finanziaria Hugo Chavez, presiedente venezuelano e Rafael Correa, presidente ecuadoriano, firmano accordi di cooperazione e cercano di... continua a leggere
Scritto da: Arturo Zampaglione il 31/10/2008 | Economia e Decrescita
Dopo unaabbuffata consumistica che negli ultimi quindici anni aveva rappresentato il vero motore dell`economia, l`estate scorsa gli americani hanno rallentato bruscamente gli acquisti di suv e telefonini, di profumi europei e paccottiglia cinese. I primi contraccolpi si sono visti... continua a leggere
Scritto da: Marco Girardo il 31/10/2008 | Economia e Decrescita
L’economista Giancarlo Galli analizza il grande crac: «Anche l’Italia rischia, perché l’economia non ha mai aperto all’etica» F u lord James Harold Wilson, economista a Oxford e deputato del Partito laburista, a coniare negli anni Cinquanta,... continua a leggere
Scritto da: F. William Engdahl il 30/10/2008 | Economia e Decrescita
Dal comportamento che i mercati finanziari europei hanno tenuto nelle scorse due settimane si può chiaramente evincere che le drammatiche vicende del tracollo e del panico finanziari sono usate a bella posta da certe influenti fazioni dentro e fuori l'Ue per dare forma al volto... continua a leggere
Scritto da: Ralph Nader il 30/10/2008 | Economia e Decrescita
Ecco essi ci provano ancora! continua a leggere
Scritto da: Mauro Gallegati il 30/10/2008 | Economia e Decrescita
La crescita economica, intesa come produzione senza fine di merci, è un’idea ormai superata. Il PIL è un simulacro al quale sono attribuite proprietà che, per come è stato pensato, non gli possono appartenere. Il PIL rappresenta infatti la somma di “beni e... continua a leggere
Scritto da: Francesco Carbone il 29/10/2008 | Economia e Decrescita
Purtroppo la disinformazione, in materia di economia, è totale. Per lungo e per largo, senza confini. Delusione dopo delusione. Anche l'ultima trasmissione televisiva segnalataci dagli amici (vista ovviamente su internet, dato che non disponiamo di televisore) è stata, per noi di... continua a leggere
Scritto da: James Howard Kunstler il 28/10/2008 | Economia e Decrescita
È affascinante leggere i commentatori degli organi di stampa mainstream, come il Financial Times ed il Wall Street Journal, affermare strenuamente che “il peggio è passato” (forse…. speriamo… dita incorciate…. Santa Maria piena di grazia….... continua a leggere
Scritto da: Bennett il 28/10/2008 | Economia e Decrescita
Scritto da: Marco Niro il 28/10/2008 | Economia e Decrescita
“I Gruppi d'Acquisto Solidale devono concepirsi come una forza politica, non si devono accontentare di far bene il proprio orticello” . Il monito è di Francesco Gesualdi, punto di riferimento per il mondo del consumo sostenibile... continua a leggere
Scritto da: Federico Dal Cortivo il 27/10/2008 | Economia e Decrescita
Il vice di Draghi, in passerella a Perugia detta le regoleAlle esternazioni da primo della classe di Mario Draghi ci abbiamo fatto l’abitudine, l’uomo con supponenza e saccenza si comporta da sempre come un capo di governo e quasi non... continua a leggere
Scritto da: Fabrizio Zampieri il 27/10/2008 | Economia e Decrescita
Stiamo subendo da circa un anno e mezzo una crisi economica e finanziaria che non ha avuto eguali per dimensioni e diffusione prima d'ora. E tutti sono convinti abbia avuto origine negli Stati Uniti e dagli States sia poi giunta al resto del mondo. Ebbene tale disastro è nato in Gran... continua a leggere