La Rassegna Stampa di Arianna Editrice
Storia e Controstoria
Scritto da: Fabrizio Loschi
il 09/05/2019 | Storia e Controstoria
Mi sono nutrito tutta la vita di "cattivi maestri" che mi hanno tenuto compagnia nella mia solitudine intellettuale. I liberi pensatori sono in fondo i miei amici più veri; quelli che non mi hanno mai tradito. Io, mai tesserato di alcun partito o movimento sono sopravissuto alla dietrologia... continua a leggere
Scritto da: Massimo Mazzucco
il 09/05/2019 | Storia e Controstoria
Io non sono mai stato di destra, ma mi ha sempre dato fastidio l'antifascismo inteso come categoria ideolgica "a priori". Che uno debba avere torto in partenza, solo 'perchè è fascista', è per me una cosa incomprensibile.Ricordo una volta, agli esordi di luogocomune, quando diedi spazio ad una... continua a leggere
Scritto da: Paolo Becchi e Giuseppe Palma
il 09/05/2019 | Storia e Controstoria
Il Salone del Libro di Torino è diventato terreno di scontro politico. Il tutto è iniziato con un post su facebook di Christian Raimo, consulente della kermesse letteraria poi dimessosi, che ha redatto una specie di lista di proscrizione con tanto di nomi e cognomi di giornalisti, editori e... continua a leggere
Scritto da: Francesco Lamendola
il 08/05/2019 | Storia e Controstoria
Quella di Giorgio Berlutti, cattolico fervente, vivace animatore culturale, fascista convinto e poi deluso (ma solo dopo l’esito infausto della guerra), è una figura tutt’altro che anomala, ma che, nel clima di conformismo e appiattimento, per non dire di adulazione e servilismo verso i... continua a leggere
Scritto da: Pierluigi Fagan
il 08/05/2019 | Storia e Controstoria
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Scritto da: Massimo Fini
il 08/05/2019 | Storia e Controstoria
Al Salone di Torino io ci sarò. Con un libro. Altri autori hanno fatto una scelta diversa ritenendosi offesi dal fatto che, come scrive Camilla Tagliabue sul Fatto, a questo Salone è presente una casa editrice dichiaratamente fascista “sovranista e vicino a CasaPound, Altaforte, che ha appena... continua a leggere
Scritto da: Emilio Gentile
il 08/05/2019 | Storia e Controstoria
«I tentativi di censura fanno il gioco di chi li subisce»Lo storico Emilio Gentile trova «deprimente» la diatriba sul rischio di una riscossa delle camicie nere: «È un allarme privo di senso, che mi pare abbia l’unico effetto di distogliere l’attenzione dai veri pericoli che corre la... continua a leggere
Scritto da: Mario Bozzi Sentieri
il 08/05/2019 | Storia e Controstoria
Fahrenheit 451 è un romanzo di fantascienza del 1953, scritto da Ray Bradbury. Ambientato in un imprecisato futuro, vi si descrive una società “distopica” (un luogo del tutto spiacevole e indesiderabile) in cui leggere o possedere libri è considerato un reato, per contrastare... continua a leggere
Scritto da: Marco Della Luna
il 08/05/2019 | Storia e Controstoria
Celebrare la liberazione dall’occupazione nazista copre il fatto che essa è stata sostituita da un’altra occupazione, che perdura militarmente a tutt’oggiOgni sistema di potere, anche quello detto liberaldemocratico, rappresentando interessi della élite che lo esprime, tende a rendersi... continua a leggere
Scritto da: Marcello Veneziani
il 05/05/2019 | Storia e Controstoria
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Scritto da: Roberto Pecchioli
il 05/05/2019 | Storia e Controstoria
Settant’anni fa moriva il Grande Torino. Calciatori, allenatori, dirigenti, accompagnatori della squadra granata furono inghiottiti dalla tragedia dell’aereo che li riportava a casa dopo una partita amichevole contro il Benfica di Lisbona. Sulla collina di Superga, accanto al santuario... continua a leggere
Scritto da: Jean Marois
il 04/05/2019 | Storia e Controstoria
Alain Finkielkraut ha dichiarato di recente: “Soral è il più pericoloso e inquietante personaggio della scena pubblica.” Per comprendere il significato di queste parole, dovete sapere chi sono Alain Finkielkraut e Alain Soral. Finkielkraut è uno dei nostri Neoconservatori francesi.... continua a leggere
Scritto da: Eugenio Capozzi
il 04/05/2019 | Storia e Controstoria
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Scritto da: Pierluigi Fagan
il 04/05/2019 | Storia e Controstoria
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Scritto da: Luigi Iannone.
il 04/05/2019 | Storia e Controstoria
Christian Raimo rimugina con una certa periodica ossessività sui propri tormenti che sono poi linfa vitale di certa sinistra; quella sinistra che, per decenni, ha monopolizzato cattedre universitarie, studi televisivi, case editoriali e tutto il resto. Congettura chissà quali scenari di fronte... continua a leggere
Scritto da: Andrea Pozzoli
il 01/05/2019 | Storia e Controstoria
Ritrovare le voci della storia Nel secolo trascorso dalla fine di quella Grande Guerra che spezzò il corso della storia e nel modo più sanguinoso e drammatico partorì la contemporaneità di cui siamo figli, un numero incalcolabile di ricerche è stato... continua a leggere
Scritto da: Massimo Fini
il 28/04/2019 | Storia e Controstoria
Mentre la Libia è in pieno caos e il generale tagliagole Khalifa Haftar, armato dal generale altrettanto tagliagole e golpista, l’egiziano Al Sisi, sostenuto a sua volta dagli americani, fa il bello e cattivo tempo seminando centinaia di morti civili, vogliamo ricordare, almeno una volta,... continua a leggere
Scritto da: Roberto Pecchioli
il 25/04/2019 | Storia e Controstoria
25 aprile. Un’altra volta. Si ha voglia di chiuderla con Sandra Mondaini nel lettone mentre Raimondo Vianello legge impassibile la Gazzetta dello Sport: che barba, che noia. Eppure no, qualcosa bisogna pur pensare e dire. Chi scrive è di parte: la parte perdente. Ho attraversato la vita intera... continua a leggere
Scritto da: Gennaro Scala
il 25/04/2019 | Storia e Controstoria
Fu liberazione da un regime che condusse l'Italia alla catastrofe, ma per questo gli italiani devono vergognarsi della propria storia? La catastrofe italiana fu un episodio della catastrofe europea, a cui concorsero tanto l'Italia e la Germania, quanto l'Inghilterra e la Francia. Francia,... continua a leggere
Scritto da: Marcello Veneziani
il 25/04/2019 | Storia e Controstoria
Non celebro il 25 aprile per sette motivi. Uno, perché non è una festa inclusiva e nazionale, ma è sempre stata la festa delle bandiere rosse e del fossato d’odio tra due italie. Due, perché è una festa contro gli italiani del giorno prima, ovvero non considera che gli italiani fino allora... continua a leggere