Qualche sprazzo di verità
Scritto da: Gianfranco La Grassa il 05/10/2008 | Economia e Decrescita
Leggo... continua a leggere
Scritto da: Gianfranco La Grassa il 05/10/2008 | Economia e Decrescita
Leggo... continua a leggere
Scritto da: Uriel il 05/10/2008 | Economia e Decrescita
Arriva alla fine la saga del Piano Paulson, che guarira' le borse, ci fara' diventare tutti biondi e alti e belli, rassodera' il seno alle donne e allunghera' il pisello agli uomini. Per non parlare dei maiali volanti e dell'agnello che pasce col leone. Ho gia' detto che l'approvazione di questo... continua a leggere
Scritto da: Claudio Giudici il 04/10/2008 | Economia e Decrescita
Durante la settimana finanziaria che va dal 15 al 19 settembre, la globalizzazione finanziaria aveva dimostrato di essere definitivamente morta. Ma prima che il crollo di Wall Street coinvolgesse Main Street (l’economia reale), il Governo americano ha preso una decisione senza precedenti:... continua a leggere
Scritto da: Gianfranco la Grassa il 04/10/2008 | Economia e Decrescita
Ripeterò fino alla noia che non sono un tecnico, in particolare per quanto riguarda il settore finanziario. Non mi metterei mai ad analizzare il “piano di salvataggio” Paulson, bocciato dai... continua a leggere
Scritto da: Anna Maria Merlo il 04/10/2008 | Economia e Decrescita
Ogni giorno ci sono nuove notizie che segnalano l'aggravamento della crisi finanziaria. I politici fanno a gara nel rassicurare i cittadini, clienti delle banche, per evitare a tutti i costi che si diffonda il panico e che ci siano code agli sportelli, come nel '29 - o come un anno fa... continua a leggere
Scritto da: Franco Venturini il 04/10/2008 | Economia e Decrescita
L' Europa teme la sindrome americana che bussa alle sue porte, ma è la sindrome irlandese che dovrebbe maggiormente preoccuparla. Sul banco degli imputati Dublino aveva già preso posto nello scorso giugno, quando i suoi elettori avevano bocciato il Trattato di Lisbona gettando la Ue in una... continua a leggere
Scritto da: Carlo Gambescia il 03/10/2008 | Economia e Decrescita
Per correttezza, prima di criticarlo, riproduciamo l' appelloeconomisti@voceinfo. LA CRISI BANCARIA IN EUROPA: UN APPELLO ALL'AZIONEL'Europa è nel mezzo di una crisi senza precedenti. Tutti gli europei sanno che cosa accadde quando nei bui anni Trenta i mercati finanziari smisero... continua a leggere
Scritto da: Gianfranco La Grassa il 03/10/2008 | Economia e Decrescita
Scrive Oscar Giannino: “….quei parlamentari repubblicani [che hanno votato contro il piano “di salvataggio” Paulson; nota mia] pensano che l’argine allo Stato invadente viene prima di ogni... continua a leggere
Scritto da: William Bowles il 03/10/2008 | Economia e Decrescita
Una rivolta dei “consumatori” può scatenare una rivoluzione?“Il proletariato borghese – I ceti medi potrebbero trasformarsi in classe rivoluzionaria, prendendo il posto che Marx aveva immaginato del proletariato. La globalizzazione del mercato del lavoro e i ridotti livelli del... continua a leggere
Scritto da: Pierluigi Paoletti il 03/10/2008 | Economia e Decrescita
Il senato americano ha approvato la manovra di salvataggio per il mondo finanziario per 700 miliardi di dollari. Le sofferenze reali sui mutui intervengono però solo per 200 mld, ma considerando che... continua a leggere
Scritto da: Pierre-Henri Thomas il 03/10/2008 | Economia e Decrescita
Scritto da: Doriana Goracci il 03/10/2008 | Economia e Decrescita
Oggi c'è, chi non consente attacchi alle "sue" banche e promette che non perderemo neanche un euro. E' l'inizio di un tumultuoso ottobre finanziario e il presidente dell'Adusbef, Elio Lannutti, rassicura i depositari di conto corrente delle banche... continua a leggere
Scritto da: Giovanni Petrosillo il 02/10/2008 | Economia e Decrescita
Le nostre grandi imprese hanno fama, a livello internazionale, di essere... continua a leggere
Scritto da: Mostly economics (a cura di) il 01/10/2008 | Economia e Decrescita
L’acquisto di buoni del Tesoro Usa, da parte della Cina e di fondi esteri in generale, già sostiene gran parte del peso dell’economia americana: gli acquirenti saranno disposti a finanziarie ulteriori emissioni selvagge, destinate questa volta a salvare Wall... continua a leggere
Scritto da: Federico Rampini il 01/10/2008 | Economia e Decrescita
Dopo Fortis, Dexia: ora a chi tocca il prossimo panico da bancarotta? Quale nome avrà il successivo crac da scongiurare scaricandolo sui contribuenti europei? In quale capitale del Vecchio continente si terrà il prossimo meeting... continua a leggere
Scritto da: Pam Martens il 30/09/2008 | Economia e Decrescita
Wall Street sta collassando non per i prestiti ipotecari spazzatura o per la mancanza di capitale, e meno ancora per l'eccessiva valutazione: questi sono solo sintomi. Wall Street sta collassando perché è necessario che ciò avvenga: deve crollare per consentire agli Stati Uniti di... continua a leggere
Scritto da: Pierluigi Paoletti il 30/09/2008 | Economia e Decrescita
Le parole che Bush ha pronunciato alla nazione http://tv.repubblica.it/copertina/mutui-bush-parla-al-paese/24465?video non lasciano spazio a dubbi, la situazione è davvero critica. Ad avvalorare questo quadro oggi la notizia che il debito pubblico americano ha superato il PIL (15.000... continua a leggere
Scritto da: Ilvio Pannullo il 30/09/2008 | Economia e Decrescita
Per pochi voti, il Congresso Usa non ha approvato il piano di salvataggio proposto da Bush. E' l'ultima grande sconfitta politica per l'amministrazione e le sue ricette economiche. Del resto, oltre ai cadaveri politici, la crisi dei mutui sub-prime continua a lasciarsi... continua a leggere
Scritto da: Uriel il 30/09/2008 | Economia e Decrescita
Il rifiuto del congresso di spalmare sull'economia mondiale il disastro americano ha portato al panico tra i farlocchi della finanza. Il motivo non e' quello che ci raccontano i giornali, ma un altro: se il governo USA rifiuta da salvare il culo a loro, tantomeno e' probabile che sotto... continua a leggere
Scritto da: Rinaldo Gianola il 30/09/2008 | Economia e Decrescita
L’incalzare degli eventi alimenta ogni paura e purtroppo la memoria e la statistica ci riportano alla depressione del 1929 al grande crac del 1987 o alla paura planetaria seguita all’11 settembreE adesso cosa succederà? L’amministrazione Bush chiude il suo fallimentare mandato incassando un... continua a leggere